Come più volte preannunciato, in Piemonte hanno avuto esito l’azione e la nostra richiesta unitaria e costante di completamento della procedura delle immissioni in ruolo a tutela dei diritti delle colleghe e colleghi che hanno superato un concorso.
Ha trovato esito oggi l’interpello alla ridefinizione del contingente in base ai posti disponibili con ulteriori 538 posti distribuiti nelle diverse classi di concorso.
Siamo a fianco di chi chiede diritti ed esprimiamo la nostra vicinanza alle colleghe e ai colleghi che stanno legittimante rivendicando una stabilizzazione e intendiamo continuare a rispondere con fatti concrete e un intervento sindacale adeguato e mirato, senza apporre etichette alle diverse forme di protesta che gli idonei e vincitori di concorso di questi anni stanno promuovendo in tutta Italia.
Procediamo insieme dunque a tutela di chi lavora, per attuare una dovuta e migliore condizione, a partire dai contratti nazionali e regionali, a partire dai nostri interventi in tutte le sedi, portando risultati e non solo parole.
L’appello corale contro il procrastinarsi del precariato si realizza nella difesa solidale dei diritti, non solo di una parte di coloro che hanno legittimamente titolo all’assunzione e senza alimentare interessi di parte.
Oggi, con il comunicato dell’Ufficio Scolastico Regionale del Piemonte che traguarda l’ultima operazione di determinazione del contingente con riferimento agli idonei dei concorsi del 2020, abbiamo compiuto un passo avanti.
Luisa Limone FLC CGIL Piemonte
Maria Grazia Penna CISL Scuola Piemonte
Giovanni Vittorio Pace SNALS Piemonte
Giuseppe Giunta GILDA UNAMS Piemonte